Occhio di Tigre: Mantieni il Focus sui tuoi Obiettivi.

Come riconoscere l’Occhio di Tigre?


Sicuramente è una delle pietre più conosciute e tutti sappiamo quanto sia utile per mantenere il focus sui nostri obiettivi.
Ci colpisce per le sue cangianze dorate che risaltano creando delle fasce alternate alla sua base marrone con striature nere.
Facciamo un piccolo passo indietro e scopriamo da dove deriva il suo fascino…

Caratteristiche dell’Occhio di Tigre

Occhio di Tigre

E’ una pseudocrocidolite, ovvero una varietà di quarzo con incluse fibre di anfibolo alterate che, per lo più, si sono trasformate in limonite. La crocidolite è in origine blu ed è responsabile dei riflessi che troviamo nell’Occhio di Falco, la suo ossidazione origina le cangianze dorate che caratterizzano invece l’Occhio di Tigre.


Esistono numerosi miti e leggende sulle epoche antiche, in realtà la scoperta di questa pietra è abbastanza recente e risale al 1784.
Un naturalista francese la trovò per la prima volta nel fiume Orange in Sud Africa ma solo nel 1811 il chimico tedesco Martin Heinrich Klaproth la descrisse e classificò ufficialmente come Occhio di Tigre.

A cosa serve l’Occhio di Tigre?

Invita chi la indossa ad abbracciare la propria forza interiore, la forza di volontà personale e ad invocare i poteri di protezione. Tradizionalmente viene portata come amuleto protettivo.
L’ Occhio di Tigre simboleggia la forza, il coraggio e l’azione. Lo spirito della tigre ricorda l’importanza degli istinti primordiali e la piena accettazione del Sé superiore, per spingerci ad uscire dalla nostra zona d’ombra e stare nella luce.
Spinge le persone ad accettare tutti gli angoli di se stesse; sia i punti di forza che i punti deboli, perché la vita è imprevedibile e per crescere e realizzarsi è necessario alimentare la forza personale.

L’Occhio di Tigre serve infatti come promemoria per imbrigliare la forza interiore e per smettere di sabotare se stessi. Ci ricorda che tutta la luce e l’amore necessari sono già nascosti in noi, basta lasciar emergere la fiducia in noi stessi e nelle nostre potenzialità.
Risveglia la motivazione incoraggiando un approccio più attivo alla vita.


Come usarlo?

Ottimo per le manifestazioni materiali ci dona una base solida.
Dirigendo l’energia nel modo giusto e assorbendo il radioso calore solare della pietra, coloro che fanno spazio all’Occhio di Tigre nella loro vita possono scoprire che una nuova fiducia li trasporta e li aiuta nella strada verso il successo.
Non solo può aiutare a superare positivamente la scarsa fiducia e rafforzare la relazione con il , ma può dare una mano quando si tratta di difficili legami con l’abbondanza e il denaro. L’Occhio di Tigre infatti lavora per svelare queste convinzioni limitanti e per dissolvere l’energia tossica attorno alle cose della vita.

Usi in Cristalloterapia

L’Occhio di Tigre è un’incredibile amplificatore che ci permette di attingere e migliorare le nostre capacità fisiche. Associato al terzo chakra lavora sul nostro sole interiore e per questo è una pietra legata all’azione e alla manifestazione.
Portarlo sempre con noi è il modo migliore per interagirci e lavorarci nel nostro quotidiano con focus e costanza, proprio come lui ci insegna.

Dove posizionarlo?

Ci tiene fissi sui nostri obiettivi quindi possiamo posizionarlo all’ingresso della casa e in qualsiasi luogo di lavoro. Osservarlo ci incoraggerà a mettere a fuoco le nostre priorità, migliorando la nostra intuizione e rendendoci più performanti.
Trattandosi di una pietra molto attiva e di azione è sconsigliato tenerlo in camera da letto e sopratutto sotto al cuscino.

Come purificare l’Occhio di Tigre?

Vista la sua composizione, può essere purificato in molti modi.
Può essere scaricato sotto l’acqua corrente e poi lasciato riposare su una drusa di Ametista, in alternativa si possono utilizzare degli incensi.
Poiché non subisce danni in seguito all’esposizione solare, questa pietra può essere ricaricata sfruttando la luce del sole.

Amuleto in Occhio di Tigre

Occhio di Tigre: Esoterismo e Magia

Legato alla divinazione per via delle sue cangianze , si rivela molto utile in litomanzia, riti magici e griglie di cristalli.
Simboleggia l’abbondanza e la prosperità pertanto, i riti che lo coinvolgono, sono indicati in fase di luna crescente e luna piena.
Spesso scelto come cristallo prediletto per pendoli divinatori ed amuleti protettivi, rafforza il nostro potere personale e la manifestazione del nostro vero Sé.

E’ una pietra molto accogliente, pertanto non è complicato entrarci in connessione e programmarla per i nostri intenti.

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